Napoli, 12 dicembre 2012 – La profezia dei Maya parla chiaro: il 21 dicembre del 2012 il mondo finirà. E così i napoletani giocano d’anticipo iniziando già oggi i riti scaramantici anti-catastrofe. A cominciare dall’inaugurazione del Corno – Show, una mostra dei tradizionali oggetti simbolo della scaramanzia tutta partenopea. In realtà la scelta del giorno, oggi non è casuale: il calendario infatti segna la data del 12 /12 /2012, e i napoletani amanti della cabala con i numeri ci vanno a nozze. Quale migliore occasione dunque per unire l’arte degli artigiani alla volontà di scacciare ogni male. La presentazione della mostra si terrà nella sala del consiglio della Camera di Commercio di Piazza Bovio alla presenza tra gli altri del presidente Maurizio Maddaloni. Il Corno – Show coinvolgerà 34 artisti napoletani di cui buona parte emergenti che realizzeranno un percorso di corno installazioni che attraverserà il centro storico di Napoli. Ma da cosa nasce la fiducia dei napoletani nel cornicello? Tradizione racconta che nel medioevo il corno con la sua punta allungata diviene uno strumento apotropaico ossia in grado di allontanare le influenze maligne e rilasciare invece influssi benigni. Un compito ben preciso quello svolto dal cornicello a patto che dev’essere rigorosamente ricevuto in dono e non acquistato, deve avere una consistenza rigida e con cavo all’interno la forma sinusoidale e a punta.
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